Alla riunione del CRAP di giovedì 26 aprile si è discusso il seguente O.d.g.
- Referendum regionale
- Manifestazione del 5 maggio
- Consegna reclami
- Proposta di manifestazione nazionale per il 2 giugno
Riguardo il primo punto dell’o.d.g.è stato comunicato ufficialmente che il Presidente del Consiglio Regionale ha annunciato la nostra proposta di raccolta firme per un referendum propositivo di una legge regionale. Si partirà con la raccolta firme il 5 maggio durante la manifestazione cittadina a Roma. Si potranno raccogliere le firme fino alla fine di settembre, ma tutti noi sappiamo, ormai per esperienza, che dovremo raccogliere le firme necessarie entro la fine di luglio, per avere poi il tempo di svolgere tutte le pratiche burocratiche (iscrizione liste elettorali, ecc.). Abbiamo la necessità, in breve tempo di preparare il materiale informativo da dare ai cittadini.
E’ stata messa in evidenza la necessità di formare dei gruppi di lavoro, che da subito dovranno organizzarsi per attivare la comunicazione, l’organizzazione dei tavoli, ovvero tutto ciò che serve per la raccolta delle firme, evitando però di rendere Roma il fulcro di questo percorso, regionalizzandolo al massimo. Così come si fece durante la raccolta firme per i referendum nazionali, anche per questo sarà necessario predisporre degli step, con cui ci si prefiggerà di volta in volta il raggiungimento di obiettivi che ci porteranno al risultato finale prefisso. Si è pensato di proporre al comitato promotore di “assumere” una persona a part time con rimborso spese per tutto il periodo della raccolta firme.
Contemporaneamente al nostro referendum, ci sarà la raccolta firme da parte del Comitato Rifiuti Zero per un referendum abrogativo della legge regionale sui rifiuti, ed è stata annunciata dalla Federazione della Sinistra la raccolta firme per un referendum abrogativo sui vitalizi regionali.
Il comitato promotore del referendum si riunirà al Rialto il 5 maggio alle 10,00.
Si è passati a discutere sulla proposta emersa durante il Coordinamento Nazionale del 22 aprile scorso di convocare una manifestazione nazionale a Roma per il 2 giugno. Per dare continuità tra la campagna di Obbedienza Civile e quella per la ripubblicizzazione e per dare un segnale forte da parte del movimento per l’acqua è stato proposto di convocare una manifestazione nazionale per il 2 Giugno in occasione della festa della Repubblica . Una mobilitazione che partendo dal tema oggetto della giornata, ossia la Repubblica, e dalla necessità di affermare che “la Repubblica siamo noi”, ovvero che tutte le donne e gli uomini che lottano per l’acqua, i beni comuni e la democrazia”, lancino un messaggio forte circa il mancato rispetto della volontà popolare e la conseguente crisi democratica.
La discussione ha portato alla convinzione generale della necessità a distanza di un anno dalla vittoria del 13 giugno di scendere in piazza non per celebrare ma per manifestare. Per ribadire come tutto il movimento dell’acqua, ovvero tutti i comitati non smetteranno mai di pretendere quanto stabilito il 13 giugno scorso.
Si ritiene determinate che un’eventuale manifestazione nazionale deve riguardare tutto il popolo dell’acqua, e che il crap è pronto a farsi carico della logistica e dell’organizzazione ma si augura che tutti i comitati si sentano partecipi dell’iniziativa.
Infine riguardo la consegna dei reclami e considerando che nella terza settimana di maggio ci sarà una chiamata nazionale di obbedienza civile, con varie iniziative in tutta Italia, si è deciso di spostare la consegna dei reclami in Acea a quella settimana.
Credo di aver riportato più o meno tutto, integrate se ho dimenticato qualcosa. In più se siete d’accordo manderei anche in lista nazionale, la parte riguardante la proposta di manifestazione nazionale del 2 giugno.
Se siete d’accordo aspetterei fino a domani in mattinata per poi inviare la nostra posizione lla lista nazionale.